LA SFIDA
Diventare un’open organization non è un passaggio scontato, per quanto desiderabile. Ci siamo resi conto in questi anni di consulenza e formazione su questi temi quanto la openness sia una trasformazione culturale che richiede un cambiamento negli assunti profondi dell’organizzazione. Imparare a condividere le conoscenze, fidarsi, distribuire la leadership, favorire l’auto-organizzazione, pensare all’errore come a una risorsa sono concetti che implicano un cambiamento profondo.
Tali cambiamenti richiedono pazienza e capacità di gestire ed organizzare tempi sostenibili. I passaggi sono necessariamente incrementali e in taluni casi ridondanti.
COME LA AFFRONTIAMO
I nostri interventi di sviluppo organizzativo hanno l’obiettivo di facilitare l’evoluzione culturale dell’azienda basandosi su questi assi principali:
- auto-organizzazione,
- circolazione della leadership,
- condivisione della conoscenza,
- etica e benessere organizzativo,
- facilitazione dell’innovazione.
Interveniamo a livello individuale e di gruppo rinforzando e facilitando il confronto e lo scambio fra pari attraverso attività auto-regolate che non prevedono ruoli gerarchici di coordinamento.
In funzione dei task mappiamo le competenze presenti nel gruppo attivando responsabilità che prescindono dai ruoli e che sono temporanee e specifiche rispetto al compito.
Facilitiamo i processi di knowledge sharing progettando piattaforme (o utilizzando quelle già in possesso dei clienti) che favoriscano nuove forme di socializzazione e coinvolgimento. Attivando così processi di generazione e di trasformazione della conoscenza tacita in patrimonio condiviso ed accessibile.
Lavoriamo sui processi organizzativi integrando percorsi top/down e bottom/up facilitando lo sharing di vision e di obiettivi attraverso il Business Model Canvas. Sviluppiamo sistemi innovativi di valutazione che si basano sulla Network Analisys.
IN QUALI AMBITI INTERVENIAMO
PROCESSI FORMATIVI
Sviluppiamo i processi di learning adottando il modello 70:20:10 . Secondo tale logica la progettazione formativa diventa design degli ambienti di apprendimento in cui sono mixati:
1) contributi teorici (live o in rete)
2) attività di coaching (con capi e colleghi)
3) on the job experience.
Le attività social (social learning) sono progettate per sviluppare il sapere all’interno delle comunità professionali, favorendo la partecipazione e l’auto-organizzazione. Sempre di più si apprende sul campo mentre si lavora per raggiungere gli obiettivi aziendali. Di frequente la gamification è una dinamica che utilizziamo per aumentare l’impatto ed il coinvolgimento.
Valutiamo l’efficacia della formazione in due modi nuovi a) attraverso la network analisys facendo valutare la competenza target prima e dopo l’intervento. b) con un processo iterativo di risposta a questionari sui contenuti inviati sul cellulare al partecipanti dell’attività formativa.
VALUTAZIONE
Progettiamo ed implementiamo sistemi di valutazione: MbO, prestazioni, potenziale, competenze.
Insegniamo ai capi a valutare i collaboratori, li prepariamo a riconoscere le proprie valenze, a progettare e condurre un colloquio, a pianificare il “cosa si fa dopo”.
Implementiamo anche sistemi di valutazione innovativi – all’insegna della openness – che si basano sulla Network Analisys e sul coinvolgimento a 360° degli attori in relazione con il soggetto valutato.
TEAM WORK
Interveniamo a livello di gruppo con attività di team building, dinamica di gruppo e gruppo operativo. Rinforziamo e facilitiamo il confronto e lo scambio fra pari attraverso attività auto-regolate che non prevedono ruoli gerarchici di coordinamento. In questa direzione sviluppiamo interventi adottando l’Agile project management, il team coaching ed il group coaching. Facciamo attività di progettazione e facilitazione di comunità di pratiche. In funzione dei task mappiamo le competenze presenti nel gruppo attivando responsabilità che prescindono dai ruoli e che sono temporanee (circolazione della leadership). L’obiettivo fondamentale di questa modalità di lavoro è aumentare il commitment, l’engagement e la responsabilità.
KNOWLEDGE MANAGEMENT
Facilitiamo i processi di knowledge sharing, aiutando i gruppi aziendali a costruire una propria mappa della conoscenza. Elaboriamo le resistenze, lavoriamo per creare delle buone abitudini di condivisione che favoriscano il passaggio dei saperi (dagli anziani alle nuove generazioni, da un individuo ad un gruppo, da un punto all’altro dell’organizzazione ). Aiutiamo i clienti a progettare e far crescere comunità di pratiche, indispensabili per creare intelligenza condivisa e apprendimento continuo.
La tecnologia è certamente un elemento fondamentale a supporto di una buona condivisione delle conoscenze e con i nostri partner tecnologici siamo in grado di sviluppare intranet collaborative, piattaformeper favorire il lavoro di squadra o wiki per condividere saperi e processi.
ORGANIZATIONAL DESIGN
Sviluppo di modelli di business innovativi attraverso l‘utilizzo del Business Model Canvas. Riorganizzazione e definizione dei sistemi decisionali e motivazionali (incentivi, carriera, gestione dei talenti). Ridisegno della struttura organizzativa e dei processi attraverso percorsi top/down e bottom/up. Processi di sharing dei valori e delle norme aziendali. Comunicazione istituzionale e interna, attraverso eventi e piattaforma aziendale. Articolazione e sviluppo dei network aziendali.